Corteccia di Pino a pezzatura fine utilizzata per la coltivazione di Nepenthes e altre piante carnivore miscelata con altri substrati

La corteccia nei substrati è utilizzata soprattutto per la coltivazione di orchidee e piante epifite abituate  a crescere aggrappandosi ai rami degli alberi per sostenersi. E’ molto utile per arieggiare il substrato. Con la sua pezzatura relativamente grande, molto superiore rispetto al diametro degli altri elementi comunemente utilizzati per la coltivazione di piante carnivore, permette la formazione di sacche d’aria all’interno del substrato. Queste sono fondamentali per garantire la qualità radicale di tutte le piante che non tollerano o non gradiscono eccessivo ristagno idrico. Ecco come:

• nel caso di bagnature abbondanti un substrato ricco di corteccia di pino e povero di torba permette il veloce dilavamento dell’acqua in eccesso
• nel caso di coltivazione con ristagno idrico: le bolle d’aria presenti all’interno del substrato garantiscono una quantità di ossigeno nel terreno  sufficiente a garantire una buona qualità di crescita radicale

Ecco alcuni esempi di utilizzo:

• 33% Torba / 33% Perlite / 33% Bark per la coltivazione di Nepenthes
• 25% Torba / 25% Perlite / 25% Bark / 25% Sfagno secco disidratato per la coltivazione di Nepenthes (eventualmente aggiungendo una manciata di sfagno vivo attorno al punto di crescita
• In percentuale non superiore al 25% se utilizzata per arieggiare altre piante che non gradiscono ristagno idrico (Brocchinia e Catopsis ad esempio)

Questa corteccia di Pino naturale infine è adatta anxche per altri impieghi:

• pacciamare aiuole o zone del giardino ove si desidera evitare la crescita di erbe o erbacce;
• decoro di sottoboschi o aiuole;
• come lettiera per gli animali.

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